Domani sera, alle 20.30, presso la biblioteca comunale di Imola (Bim), in via Emilia 80, si terrà la presentazione del progetto «Cantiere 2 agosto narrazione di una strage», realizzato in occasione del trentasettesimo anniversario della strage della stazione di Bologna e promosso dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna e dall’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna 2 agosto 1980, e in collaborazione con Cidra e Università Aperta.
In occasione di questo anniversario della più grave strage terroristica avvenuta in Italia dopo la fine della Seconda guerra mondiale, è stato presentato un progetto in ricordo delle 85 persone che hanno perso la vita sabato 2 agosto 1980 per lo scoppio di un ordigno nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna. Dalle testimonianze raccolte e dall’intervento di 85 narratori volontari sono nate 85 storie, una per ogni vittima, che sono state presentate nell”agosto scorso e poi portate in molte altre città. Le testimonianze sono state raccolte in un libro, Cantiere 2 agosto, 85 storie per 85 palcoscenici: le 85 storie delle vittime narrate dai cittadini (Bologna, Assemblea legislativa EmiliaRomagna, 2017), e in un documentario Cantiere 2 agosto: narrazione di una strage (Bologna, Assemblea legislativa Emilia Romagna, 2017).
Il progetto ha come fine il mantenimento del ricordo vivo delle vittime e del terribile evento che ha segnato profondamente la vita di numerose famiglie, della città di Bologna e dell’Italia intera. Intervengono all’incontro imolese la responsabile scientifica del progetto, Cinzia Venturoli, il regista, Matteo Belli, la rappresentante dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna 2 agosto 1980, Marina Gamberini, e tre narratori, Nadia Pasetti, Antonio Pastore e Nicoletta Pratella, che daranno con la loro voce testimonianza di alcune vittime del terribile attentato.
r.c.
Nella foto: immagine del progetto
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