Le proiezioni della Città metropolitana sulle iscrizioni agli istituti superiori nel prossimo anno scolastico
Crescono anche per l’anno scolastico 2019-2020 gli iscritti ai licei (soprattutto a indirizzo linguistico), calano gli studenti che scelgono istituti professionali e tecnici, anche se in modo disomogeneo fra capoluogo e resto del territorio bolognese. Questa, secondo l’ufficio statistica della Città metropolitana di Bologna, è la proiezione dei potenziali iscritti alle prime classi delle scuole superiori il prossimo anno scolastico in tutta l’area dell’ex provincia, Circondario compreso.
L’analisi è stata fatta sul numero di dodicenni residenti al 31 dicembre 2017 nell’area metropolitana, 8.927 in tutto, più o meno in linea con il numero dell’anno precedente. Ovviamente a questo numero andranno aggiunti ripetenti, non residenti e anticipatari, con il risultato che il numero finale si scosterà un po’ dall’attuale e potrebbe registrarsi un lieve aumento degli iscritti. Da segnalare che gli stranieri sono il 12,7 per cento del totale, un percentuale che nel giro di quattro anni dovrebbe superare il 15 per cento.
Venendo all’anno scolastico in corso, il numero dei nuovi iscritti risulta in leggera crescita: 9.114 studenti contro i 9.016 del 2017/2018. Anche il dato totale degli studenti frequentanti gli istituti superiori è in leggero aumento (39.103 quest’anno, 38.354 in quello passato), in base a un trend che proseguirà fino al 2023/2024.
Per quanto riguarda gli indirizzi di studio, negli ultimi due anni scolastici sono calati, anche se di poco, gli iscritti agli istituto professionali e tecnici, mentre aumentano quelli dei licei. L’incremento più deciso è quello che interessa i licei linguistici. I dati però cambiano a seconda che si parli della di Bologna o degli altri comuni del territorio: nel capoluogo crescono anche gli iscritti alle scuole professionali insieme ai licei, mentre fuori dalla città sono in aumento gli iscritti ai tecnici e, al contrario, diminuiscono coloro che scelgono percorsi professionali o liceali.
Spingendo più avanti le previsioni numeriche, stando agli attuali residenti, dall’anno scolastico 2024/2015 dovrebbero diminuire gli iscritti alle scuole superiori di secondo grado.
La foto è tratta dal sito della Città metropolitana di Bologna