Il 3 marzo di ogni anno si celebra nel mondo il World Hearing Day (Giornata mondiale dell’udito). Per la settima edizione Il messaggio lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità è «Per ascoltare per tutta la vita, ascolta con cura». La diminuzione dell’udito può dipendere da svariate cause. Tra queste rientrano ad esempio l’ereditarietà o una malattia dell’apparato uditivo, e naturalmente l’esposizione al rumore e l’età. Ma anche il consumo di farmaci, l’alcol e il fumo possono essere alla base del problema.
La prevenzione della perdita dell’udito però è essenziale durante tutto il corso della vita, dal periodo prenatale e perinatale all’età avanzata. Dal 2013 presso l’Unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ausl di Imola, diretta dal dottore Ignazio Tasca, viene eseguito lo screening uditivo universale sui neonati. «Il test – spiega il dottor Dott. Filippo Sorace, professionista dell’unità operativa Orl di Imola – si avvale della ricerca delle otoemissioni acustiche e viene eseguito da personale tecnico e medico entro 24-72 ore dalla nascita e ci permette di individuare una precoce perdita uditiva che possa ritardare l’apprendimento del linguaggio». (r.cr.)