L’Imolese ha vinto i play-off, speranze di serie C
Per la seconda volta consecutiva l’Imolese ha vinto i play-off. Ha battuto 1-0 il Forlì grazie ad un bel gol di Garattoni che ha sfruttato al meglio un lancio perfetto di Belcastro. Il giovane terzino cesenate si è involato sulla destra e ha lasciato partire un tiro imparabile al 18’ della ripresa. E il finale poteva premiare ancora di più i rossoblù se Pittarello (ma perché, caro Gadda, farlo tirare a lui?) avesse segnato il rigore che l’arbitro gli aveva gentilmente concesso al minuto 34 per un atterramento dello stesso attaccante. Qualche brivido nel finale e un salvataggio miracoloso di Rossi al 48’ hanno fatto il resto.
Altre azioni degne di nota una zuccata di Pittarello a botta sicura respinta dal portiere, con Belcastro che non è riuscito a ribattere in rete (4’ s.t.) e una gran parata di Rossi al 30’ della ripresa su punizione di Felici (deviata).
A questo punto non resta che attendere i criteri definitivi di ripescaggio, visto che la società imolese è intenzionata ad andare in tasca per giocare tra i professionisti ed evitare un’altra stagione durissima di serie D, dove probabilmente dovrebbe scontrarsi col Modena.
Nella finale play-off Gadda ha dovuto fare i conti con tante assenze (Sereni, Zini, Checchi, Torta, Guatieri) e ha modificato la difesa (Rossi in porta) inserendo terzino sinistro addirittura Tattini, bilanciato dall’altro lato da Garattoni, con i due centrali Boccardi e Boccadamo. Carraro davanti alla difesa e poi centrocampo a tre con Miotto, Valentini e Borrelli. In avanti Belcastro e Ferretti.
Proprio l’argentino ha tenuto tutto lo stadio col fiato sospeso al 35’ del primo tempo, quando si è scontrato testa contro testa con Speziale. Immobile a terra, dopo 5 lunghissimi minuti si è ripreso ma è stato portato via in ambulanza per una Tac di controllo. E’ così entrato Pittarello, mentre dopo di lui sono subentrati anche Crema (per Miotto al 9’ s.t.) e Montanaro (per Tattini al 15’ s.t.).
(p.z.)
Imola