Carnevale, Fantaveicoli da record, tra sfilata, pubblico e sole
IMOLA
Pubblico da record per una sfilata da record. La ventesima edizione del Carnevale dei Fantaveicoli va in archivio con ben 50 partecipanti (l’anno scorso furono 45) e migliaia di persone ad assistervi, anche dalle finestre delle case lungo il percorso, tra autodromo, viale Dante fino a piazza Matteotti, merito della bella giornata di sole.
Per quanto riguarda i premi, nella categoria Maxi Fantaveicoli (i mezzi di lunghezza superiore a 3.5 mt) la vittoria è andata, a pari merito, a “Caleidoscopio” di Vittorio Tassoni di Imola e ad “Enigma” di Rino Savini, di Faenza. Terzo classificato “Il cubo” di Sante Belluoccio di Imola. Ai primi 1.000 euro e 500 al terzo, in buoni acquisto.
Nella categoria Fantaveicoli la vittoria è andata a “Il burattinaio del mostro di latta” di Biagio Bianchi di Casola Valsenio; secondo posto per “Moto di Tron” di Roberto Torelli di Coloreto (Parma). Terzo posto per “La miniera dei sette nani” di Silvano Gandini, di Pandino (Cremona). Al primo classificato vanno 500 euro; 300 al secondo e 200 al terzo in buoni acquisto.
Nella categoria Gruppi mascherati a vincere è stato “Esprimi un desiderio” de La Compagnia dei babbi e delle mamme di Imola; secondo “Emoticoni” del gruppo Emoticon di Imola; terzo “Gli dei dell’Olimpo – Siamo mitici!” del gruppo “Le arachidi imolesi” di Imola. Nella categoria “Scuole” la vittoria è andata alla scuola primaria Pelloni Tabanelli con il fantaveicolo “Sol la si .., Una musica così!”; al secondo posto la materna Giardino d’infanzia con “Un’avventura al cioccolato”. Alla scuola vincitrice va il Grifon d’Oro, che verrà conservato per un anno, oltre ad una targa della Cooperativa Ceramica d’Imola. Alle scuole partecipanti un contributo economico da parte della Bcc Credito Cooperativo ravennate e imolese.
Il premio di Radio Bruno come fantaveicolo più musicale (biglietti omaggio per concerti offerti da Radio Bruno) è andato al Maxi fantaveicolo “Se senti cantare e suonare … Fermati … Gli uomini malvagi non amano la musica” di Renato Mancini, di Massa Lombarda; il Premio Hera, che consiste in una “Ricicletta”, city bike costruita in alluminio riciclato e che premia il fantaveicolo più riciclato è andato al Maxi fantaveicolo “I giramondo” di Vassilli Borsow.
Foto di Isolapress