Febbre alta per i saldi invernali, domani il via in tutta la Regione
Appena finita la corsa ai regali di Natale è già tempo di saldi invernali in Emilia-Romagna. Da domani, infatti, e fino a lunedì 5 marzo, prenderanno il via le vendite di fine stagione che interesseranno tutti i punti vendita al dettaglio nel settore tessile, d”abbigliamento, accessori e calzature della nostra Regione. Secondo Confesercenti, quest”anno, gli sconti saranno più alti della media e un consumatore su due ha già programmato acquisti con un budget medio di 150 euro a persona. Si cercheranno, in particolare, calzature (28%), poi a seguire prodotti di maglieria (22%), pantaloni (14%), prodotti tessili e moda per la casa (9%) e, infine, giubbotti e giacconi (7%).
Come funzionano esattamente i saldi? I prodotti in vendita proposti devono avere carattere stagionale (anche non quella corrente) o di moda e deprezzati se non venduti entro un certo periodo di tempo. E” obbligatorio esporre al pubblico il prezzo iniziale di vendita, la percentuale di sconto e il prezzo scontato finale. I negozianti devono accettare le carte di credito qualora sia esposto nel punto vendita l”adesivo con la relativa convenzione e anche il pagamento tramite pos. Per non indurre il consumatore in errore, le merci in saldo devono essere disposte in maniera inequivocabilmente distinta e separata dalle altre, mentre non c”è l”obbligo di fare “provare” i capi alla clientela.
E nel caso di volesse cambiare la merce acquistata? Tutto è lasciato alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l”obbligo per il venditore di riparare o sostituire il capo e, nel caso sia impossibile, deve procedere con la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore, però, è tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.