Epifania, come riciclare l’albero di Natale finite le feste
Hanno riempito le nostre case di atmosfera natalizia dallo scorso 8 dicembre, illuminato le sere dopo il tramonto, accolto sotto i propri rami pacchi e pacchetti di Natale. Oggi, “Epifania che tutte le feste porta via”, è il tradizionale giorno per riporre gli alberi di Natale e rimettere palline e decorazioni nella scatola per la cantina o la soffitta fino al prissimo dicembre.
Chi ha scelto un abete di plastica per addobbare il proprio Natale potrà riporre l”albero senza dubbi. Ma che fare, invece, dell”albero vero senza radici o comunque non più trapiantabile dopo tre settimane al caldo del riscaldamento domestico?!
Gli alberi di Natale veri, anche quando non più recuperabili, possono comunque godere di una seconda vita: se differenziati in maniera adeguata, infatti, gli abeti possono diventare fertilizzante per l”agricoltura.
Per smaltire gli abeti veri in maniera corretta, fa sapere Hera, è necessario riporli negli appositi contenitori stradali per sfalci e potature, “ridotti in tronchetti per limitarne il volume”, oppure conferirli direttamente alla stazione ecologica. Nel caso sia attivo nel proprio comune il servizio di ritiro dei rifiuti verdi, è possibile anche chiederne il ritiro gratuito a domicilio chiamando il numero gratuito 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.
I clienti domestici che hanno un”area verde di proprietà possono infine fare il compostaggio domestico attraverso la compostiera (che si può richiedere gratuitamente telefonando al numero verde di Hera).
Secondo Coldiretti il Natale 2017 ha visto quasi 4 milioni di alberi veri addobbati per le feste, un numero in aumento rispetto agli anni precedenti.
Quanto agli alberi sintetici, scelti da 7 famiglie su 10, quando non più utilizzati devono essere portati alla stazione ecologica, così come gli addobbi natalizi non più funzionanti che diventano rifiuti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche).