Ecco la mappatura delle aree “Slot free”, i titolari hanno sei mesi per la dismissione delle macchinette
Oltre 400 apparecchi da gioco distribuiti in oltre 90 locali. Sono questi gli sconfortanti numeri delle “macchinette” presenti nei confini imolesi. Per un efficace contrasto, il Comune di Imola ha approvato la mappatura delle aree destinate a diventare “slot free”, con il progressivo spegnimento delle apparecchiature per il gioco d”azzardo nel raggio di 500 metri da luoghi definiti sensibili dalla legge regionale che norma il contrasto e la prevenzione dal gioco d’azzardo. I luoghi sensibili individuati sono stati 286, di cui 69 sedi scolastiche, 87 luoghi di culto, 41 luoghi sanitari e di cura, 51 impianti sportivi, 38 centri di aggregazione. I titolari di tali attività avranno sei mesi per la dismissione di tali apparecchi.
“Abbiamo rispettato la prima fase di attuazione della delibera regionale mappando tutti i luoghi sensibili e sulla base di questa mappatura i locali ad una distanza minore di 500 metri dovranno dismettere le slot – commenta Elisabetta Marchetti, assessore alla Legalità del Comune di Imola -. Da tempo l’Amministrazione comunale con l’Ausl, Libera e Caritas è impegnata nel contrastare il gioco d’azzardo e la ludopatia”.
Nei confini imolesi sono vari gli obblighi d”informazione e i divieto (dai cartelli per i minori a limitazioni alla pubblicità), ma nel regolamento recentemente approvato spiccano le misure che limitano la locazione o concessione di locali di proprietà del Comune o società controllate a favore di soggetti che intendano utilizzare tali immobili per aprire attività concernenti il gioco d’azzardo, sia nella tipologia di sala giochi, che in quella di installazione di apparecchi da gioco.