Furti al distributore e in appartamento, in manette ladro 26enne. Guarda il video
Prendeva “in prestito” un’auto ogni volta che doveva commettere un furto e poi la riparcheggiava al suo posto, nel cortile interno di un palazzo, senza che il proprietario si fosse mai accorto di nulla. Anche per questo le indagini del commissariato di Imola per risalire all’identità di un ladro responsabile di diversi furti (sei quelli finora attribuiti, ma per la polizia potreb-bero essercene altri) sono state «complesse e laboriose» ha sottolineato in conferenza stampa il dirigente Michele Pascarella.
Ieri le manette sono scattate per Jacopo Sami Sagrini, imolese di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dagli agenti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta dalla Procura di Bologna. Gli episodi contesta-ti spaziano in un arco temporale da aprile all’estate del 2017.
La polizia, grazie al confronto con le tracce ematiche ritrovate, è riuscita ad attribuirgli inizialmente la “paternità” di un furto commesso ai danni di un appartamento. Nel commettere il colpo, infatti, il 26enne si era ferito a un polpaccio con un vetro ed era andato all’ospedale a farsi medicare.
Da qui, al termine di una lunga indagine, il giovane è stato ritenuto responsabile anche di altri cinque furti alla cassa di un distributore di benzina di Imola (circa mille euro il bottino complessivo), per commettere i quali utilizzava un’auto che, d’abitudine, veniva parcheggiata in un cortile interno e lasciata aperta con dentro sia le chiavi, sia il telecomando del cancello. Per il ladro, dunque, era facile utilizzare quella macchina per commettere i furti e poi riparcheggiarla allo stesso posto una volta messo a segno il colpo. Proseguono le indagini della polizia per risalire all’identità dei due complici.