Trentamila euro alle Pro loco di sette comuni che si sono messe in rete
Poco meno di 30 mila euro, 29.952 per la precisione. A tanto ammonta il finanziamento che di recente la Regione Emilia Romagna ha concesso al raggruppamento di alcune Pro loco del nostro territorio, ossia Castel San Pietro, Medicina, Ozzano Emilia, Dozza, Castel del Rio, Castel Guelfo e Imola. Si tratta di fondi messi a disposizione dalla Giunta regionale e rivolti alla valorizzazione e animazione turistica e delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dell’Emilia Romagna. Complessivamente, sono stati distribuiti 350 mila euro a 18 associazioni di Pro loco.
La cifra intercettata dal nostro territorio è tra le più alte tra quelle distribuite dalla Regione alle associazioni. “La proposta presentata è intitolata Una rete di Pro loco tra tipicità ed eccellenze per un turismo storico-culturale, slow e l’escursionismo fra borghi appenninici e gastronomia – ha commentato la consigliera regionale Pd Francesca Marchetti -. Il bando vuole sostenere queste importanti realtà del nostro tessuto sociale e ricreativo perchè le Pro loco garantiscono attività culturali, folcloristiche e gastronomiche che sono delle vere e proprie perle che impreziosiscono i nostri paesi e le attività, realizzate da volontari e appassionati, sono anche momenti di grande condivisione e messa in rete di competenze, capacità e creatività”.
In effetti, le attività sostenute riguardano la promozione di servizi e prodotti tipici turistici, del patrimonio storico locale ed eventi di valorizzazione del territorio. Anche per quanto ci riguarda da vicino, i fondi serviranno a questo scopo, come anticipa Raimonda Raggi, presidente della Pro loco di Castel San Pietro (comune capofila nella presentazione di questo progetto) e vicepresidente in quella di Ozzano. “L’idea è quella di creare una rete per l’accoglienza e la promozione nei territori minori – dice Raggi -. Innanzitutto, vogliamo creare una mappa, plastificata e tascabile, nella quale siano indicati i sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta che uniscono i territori rappresentati da queste Pro loco, penso ad esempio a percorsi legati ai fiumi o attraversando le colline. Vogliamo che sia leggibile anche dal punto di vista informatico, con QrCode che consentano di collegarsi ai siti internet per ulteriori approfondimenti”.
Nella foto: Castel San Pietro durante lo scorso “Giungo castellano” organizzato dalla Pro Loco cittadina in collaborazione con il Comune