Un nuovo box per autovelox sarà installato a Poggio Piccolo
Novità in arrivo nella zona industriale di Poggio Piccolo, frazione di Castel Guelfo. L’Amministrazione guelfese ha deciso di installare un nuovo box per autovelox lungo via Poggio, poco prima dell’intersezione con via dell’Industria, e fotograferà i veicoli che viaggiano in direzione di Castel Guelfo in un tratto nel quale c’è il limite dei 50 chilometri orari. Si tratta di un «armadietto» del tutto simile a quelli installati anche, ad esempio, a Medicina, Mordano e anche a Imola e nella vallata del Santerno. All’interno vi può essere inserito un autovelox mobile e sanziona solo in presenza di una pattuglia nelle vicinanze.
La scelta del Comune è stata presa in seguito al gravissimo incidente nel quale la scorsa estate ha perso la vita il motociclista Cristiano Lucchinelli, figlio dell’ex pilota Marco. Il centauro, che procedeva su via Poggio in direzione di Castel Guelfo, giunto all’altezza di via dell’Industria era entrato in collisione con una Land Rover Discovery, che proveniva dalla parte opposta e aveva iniziato la svolta a sinistra. «E’ una strada spesso percorsa a velocità elevata – motiva il vicesindaco, Claudio Franceschi -. Abbiamo già sostituito l’obbligo di precedenza con lo “Stop” su via dell’Industria ed entro fine gennaio installeremo il box velox. Abbiamo già ottenuto l’autorizzazione dalla Città metropolitana, proprietaria della strada. Puntiamo sull’effetto deterrenza». Anche per questo, le sanzioni vere e proprie scatteranno, con ogni probabilità, «soltanto in primavera».
Tra l’altro, Castel Guelfo non dispone di un proprio autovelox mobile da posizionare all’interno del box. «Lo avremo in prestito da Mordano oppure dagli altri comuni del circondario che fanno parte del Corpo unico di polizia municipale» afferma Franceschi. Tanto per rinfrescare la memoria, nel territorio del Comune di Castel Guelfo ci sono altri tre box velox. Due sono lungo via Nuova, mentre il terzo è stato posizionato nell’estate del 2014 lungo la via San Carlo, all’altezza della semicurva poco oltre lo stabilimento Tre Spighe, in direzione di Medicina.
Quest’ultimo, però, non è mai entrato in funzione perché ripetutamente «oscurato» con delle bombolette spray. «Vorremmo spostarlo più lontano dalla curva, in modo che sia più visibile – prosegue Franceschi -. Sempre nel 2018, vorremmo posizionare altri due box velox lungo via Stradone, anch’essa percorsa spesso a velocità elevata». Il primo obiettivo, però, è mettere in funzione il nuovo box velox lungo via Poggio. «Per evitare che venga vandalizzato, inizialmente installeremo una telecamera mobile che finora abbiamo utilizzato per controllare chi abbandonava i rifiuti» conclude il vicesindaco.
gi.gi.
Nella foto: un box sulla San Carlo