Un 2017 positivo per la Sacmi che cresce e investe nel distretto modenese
Sacmi archivia un altro anno più che positivo, con il mercato Italia che, per il solo Ceramics, il business più rilevante del gruppo, fa un balzo in avanti di oltre il 23% in termini di volumi. Questo grazie anche alle sinergie con il distretto modenese della ceramica. «La straordinaria crescita del mercato Italia nel biennio – spiega Giuseppe Miselli, responsabile commerciale Italia della divisione Ceramica di Sacmi – conferma e rafforza il ruolo di Sacmi come principale partner tecnologico del distretto. I costanti investimenti in nuovi progetti, in particolare legati alla tecno-digitalizzazione delle soluzioni in ottica 4.0, hanno rafforzato la fiducia dei nostri clienti e questo si riflette nella costante crescita dei dipendenti diretti delle società Sacmi, che hanno sede in questo territorio».
Nel 2017 le persone impiegate nelle dieci aziende del gruppo con sede tra Fiorano (Modena) e Casalgrande (Reggio Emilia) hanno superato le 700 unità. «In chiusura di un altro anno particolarmente felice per il gruppo Sacmi – conferma il presidente Paolo Mongardi – dobbiamo sottolineare il valore della storica sinergia con il distretto, che si è concretizzata di recente in nuovi e importanti investimenti in persone e unità produttive». E’ dello scorso 21 dicembre l’acquisizione del 100% delle quote della Cmc di Casalgrande, storico protagonista del distretto nell’ambito delle costruzioni meccaniche per ceramiche e automazioni industriali, fornitore di sistemi di trasporto per lastre-piastrelle per la linea Continua+, cui dipendenti sono passati in un solo esercizio da 45 a 62 unità. A ciò si aggiunge una nuova struttura (nella foto), costata 6 milioni e 800 mila euro, presso cui l’azienda si trasferirà entro aprile prossimo.
Sacmi Forni investirà a Sassuolo 3 milioni e 200 mila euro per il recupero dell’area ex Continental, 14 mila metri quadri coperti, dove la produzione dei nuovi forni entrerà a regime entro il 2018. A Fiorano cresce il ruolo di Nuova Sima quale società di supporto al business Sacmi per tutte le attività legate al fine linea, e in particolare alla logistica delle grandi lastre, con 164 dipendenti e un buon numero di ulteriori assunzioni deliberate di recente. «Il 2017 – sottolinea Claudio Marani, direttore generale del gruppo Sacmi – ha rafforzato una direzione di sviluppo che Sacmi ha intrapreso da tempo, quella della ricerca di nuove soluzioni legate ai sistemi di controllo, alla sensoristica, all’automazione, alle nuove logiche di stoccaggio e gestione del magazzino. Tale rivoluzione è partita dal Ceramics, il nostro business più grande e importante, e si riflette in modo trasversale in tutte le attività del gruppo».
Nella foto: la nuova struttura della Sacmi