Bloccano il traffico a causa di smog eccessivo? Scoprilo con un sms o una mail gratuiti
Come indicato dal piano regionale “Liberiamo l”aria”, in caso di sforamento delle pm10, le cosiddette polveri sottili, per quattro giorni consecutivi, scattano i blocchi del traffico.
Fino al prossimo 31 marzo, ovvero fino alla scadenza del piano per la respirabilità dell”aria, è possibile venire a conoscenza delle giornate di blocco del traffico con un sms o una e-mail gratuiti.
Ad essere interessati dal nuovo servizio della Città metropolitana di Bologna sono i comuni nei quali scattano le misure emergenziali in caso di aria eccessivamente inquinata, ovvero i comuni di Imola e Ozzano Emilia (quale parte dell”agglomerato di Bologna).
Per iscriversi è necessario collegarsi a questa pagina del sito della Città metropolitana di Bologna, inserire il numero di cellulare o l”indirizzo mail e confermare il comune di residenza in maniera del tutto anonima. Una volta inviato il modulo si riceve un pin di controllo da inserire nel modulo di iscrizione prima della conferma della stessa.
In caso di blocco della circolazione si riceve, quindi, comunicazione diretta e gratuita. Il blocco riguarda i veicoli diesel fino ad euro 4, e i benzina euro 0 e 1. Il controllo dei livelli di smog avviene tramite Arpae ogni lunedì e giovedì e le eventuali limitazioni al traffico scattano dalle 8.30 del giorno dopo (martedì o venerdì) fino al successivo controllo. Nella pagina del form di iscrizione è anche possibile verificare la classe del proprio veicolo, per capire se è soggetto o meno agli eventuali blocchi.
“Quando a ottobre scattarono i primi blocchi – dichiara Marco Monesi, consigliere delegato a Mobilità sostenibile, Viabilità e Pianificazione della Città metropolitana – è stato subito chiaro come occorresse creare un sistema di informazione rapido per avvertire i cittadini. Sistema che è stato messo a punto dalla Città metropolitana nell”ambito del Coordinamento comunicazione con i Comuni. Si parte oggi e sarà attivo per i prossimi due mesi, e poi nuovamente dal prossimo primo ottobre con la nuova stagione termica”.