Al via il Progetto Imola in Forma per combattere sovrappeso e obesità infantile
E’ in fase d’avvio Pif, acronimo di Progetto Imola in Forma, che ha come proposito la prevenzione e promozione della salute. Pif riguarda in particolar modo i bambini in età pediatrica ed è promosso da due dipartimenti dell’Università di Bologna (quello di Scienze Biomediche e Neuromotorie e quello di Agraria), grazie alla collaborazione della Azienda Usl di Imola e col decisivo contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola che investirà 150mila euro in tre anni (50mila ogni anno) per mettere a disposizione degli accademici un ricercatore dedicato. Con gli esiti dello studio è prevista anche una pubblicazione scientifica multidisciplinare.
Entrando più nel dettaglio, gli obiettivi che si propone il progetto sono interventi di contrasto e gestione clinica integrata rivolti a bambini sovrappeso e obesi – che nel territorio imolese sono intorno al 20%-22% di cui un 8% di obesi – e un’attività di promozione della salute (corretti stili di vita e alimentazione sana) rivolta ai bambini in età scolare con il coinvolgimento delle scuole e delle famiglie. In sintesi, il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di un cambiamento negli stili di vita laddove sono più a rischio storture.
c.f.
L”articolo completo sul numero di sabato sera in edicola da giovedì 15 febbraio.
Nella foto, da sinistra: Patrizia Tassinari (referente del plesso imolese dell’Università di Bologna), Fabio Bacchilega (presidente Fondazione Cassa Di Risparmio Di Imola), Raffaele Lodi (direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Bologna), Maria Pia Fantini (professoressa Igiene sanità pubblica) e Andrea Rossi (direttore generale Ausl Imola).