CooperAttivaMente, la lettera a “sabato sera” del maestro Coretti tra ringraziamenti e richieste: «Un’orchestra di ragazzi europei sempre alla ricerca di sostenitori»
Igor Coretti Kuret e il direttore artistico della European Spirit of Youth Orchestra ha scritto la lettera che riportiamo di seguito per sottolineare i valori che sono alla base dell’attività che Paolo Rumiz racconta qui.
Buonasera Bernardi,
la contatto, in seguito alla telefonata con Paolo Rumiz, per ringraziarla di aver ascoltato con attenzione e viva partecipazione il racconto di Paolo sulle vicende della nostra orchestra giovanile europea.
Una realtà iniziata a costruire nel 1988 – con il sostegno morale di due illustri musicisti, quali i Lord Yehudi Menuhin e Max Rostal (allora presidente e presidente onorario dell’Associazione europea dei maestri di strumenti ad arco Esta, European String Teachers Association della quale ero, allora, membro) – e realizzata nel 1993, dapprima come orchestra internazionale d’archi, formata da ragazzini tra gli 8 ed i 14 anni, allieve delle scuole di musica di Fiume, Koper-Capodistria, Ilisrka Bistrica, Izola, Nova Gorica, Trieste, Gorizia, Monfalcone, Padova, Monselice, Treviso e Venezia e successivamente, nel 1998, come orchestra sinfonica, formata da giovani musicisti dell’età tra gli 11 ed i 18 anni, provenienti dall’Austria, dalla Croazia, dalla Slovacchia, dalla Slovenia, dall’Ungheria, oltre che dall’Italia.
Le sarei, inoltre, infinitamente grato se, con un articolo pubblicato sul vostro giornale sabato sera, ci potesse aiutare nell’approccio del mondo cooperativo, viste le enormi difficoltà che la nostra orchestra (Esyo) incontra, nella sua perenne ricerca di sponsor e sostenitori.
Igor Coretti Kuret
Foto pubblicata su gentile concessione di Andrea Semplici
L”ARTICOLO E” STATO PUBBLICATO NEL NUMERO 6/2018 DEL 12 OTTOBRE 2018 DI SABATO SERA