Belcastro come Maradona, l’Imolese chiude la cinquina con De Marchi
Con un Belcastro così, che sembra Maradona. Ma soprattutto con una squadra che gioca così, l’ottimismo deve regnare sovrano in casa rossoblù, anche se mancano ancora una decina di punti per la certezza di non scivolare in zona play-out, ora lontani 10 lunghezze, dove naviga il Rimini.
Le vacanze sembrano non esserci state. La squadra di Dionisi è sempre quella che avevamo conosciuto nella prima parte di stagione. L’Imolese riparte subito molto bene contro il Giana e la supremazia territoriale è piuttosto marcata. Tra il 9’ e il 10’ si vedono le cose più belle, con Belcastro autore di due passaggi al bacio, prima per Mosti, poi per De Marchi, con azioni che terminano entrambe in calcio d’angolo. Al 13’ c’è l’apoteosi, meritatissima, con Belcastro che apre sulla sinistra e torna a ricevere il pallone dallo stesso Gargiulo e spara un tiro di sinistro imparabile dai 20 metri che supera Leoni. I lombardi soffrono e al 18’ c’è un altro paio di azioni meritevoli di una citazione: nella prima Saber non riesce a chiudere il tiro, nella seconda Mosti sfiora la porta con una bordata ravvicinata. Lo show non si placa. Al 25’ Saber fa un gioco di prestigio sulla linea di fondo, lascia partire un tiro-cross che termina sul palo lontano e poi balla pericolosamente sulla linea di porta. Pochi secondi dopo arriva un lancio per De Marchi che si infila verso la porta e sigla il 2-0. Al 30’ ancora mago Belcastro. Palla strepitosa per Mosti che tira in porta. Sulla miracolosa ribattuta c’è Belcastro che ribadisce in rete il 3-0. Al 41’ c’è il poker: Carraro crossa di sinistro dalla sinistra, la palla supera il portiere, colpisce il secondo palo, ma è pronto De Marchi per la sua doppietta personale.
La ripresa sembra pura accademia, ma al 5’ la difesa del Giana Erminio si impappina, la palla giunge a Saber che non fa l’egoista, anzi la offre a centro area per la tripletta di Belcastro. Ed è proprio il calabrese di scuola Juve a lasciare il campo al 10’ per un applauso sacrosanto e che purtroppo gli hanno dedicato solo i pochi presenti allo stadio (400 circa). Questa era una prestazione che avrebbe meritato almeno mille coppie di mani battenti. Poco altro fino alla fine, tanti cambi anche per Dionisi, soprattutto perché martedì sera si gioca a Teramo, ma al 36’ c’è un contropiede con Giovinco che crossa bene per Rossetti, il quale però non riesce a coordinarsi per il tiro. Al 38’ ancora Giovinco in contropiede da solo sulla destra, lanciato da Gargiulo, ma il suo tiro rasoterra finisce a fil di palo. Peccato, perché sbloccarsi non sarebbe stato male, visto che nel girone di ritorno ci potrebbe essere bisogno anche dei suoi gol. (p.z.)
Imolese – Giana Erminio 5-0 (4-0)
Imolese (4-3-1-2): Rossi; Sciacca, Checchi, Carini (78’ Tissone), Fiore; Saber (78’ Valentini), Carraro, Gargiulo; Mosti (61’ Bensaja); De Marchi (61’ Rossetti), Belcastro (55’ Giovinco). All. Dionisi.
Gol: 13’ Belcastro, 25’ De Marchi, 30’ Belcastro, 41’ De Marchi, 5’ s.t. Belcastro.