Medaglia d”onore ai deportati nei lager nazisti Pietro Zanoli di Castel San Pietro e Primo Zambelli di Medicina
Tra i premiati con la Medaglia d’onore ai deportati nei lager nazisti dal ”43 al ”45, quest”anno c”erano anche un castellano e un medicinese. Si tratta di Pietro Zanoli, brigadiere della ppolizia portuale, originario di Castel San Pietro, che venne deportato per aver sposato un’ebrea, Albertina Modena. Prima venne portato a Buchenwald poi a Ravensbruek, dove morì nel marzo 1945. A ritirare l’onorificenza è stato il fratello Eritreo, oggi unico vivente di nove fratelli, accompagnato dal sindaco di Castello Fausto Tinti. Erano presenti fra il pubblico anche la nipote Miriam Zanoli e sua figlia Sofia, che abitano nella frazione di Osteria Grande.
Il medicinese è Primo Zambelli, militare che venne internato in Germania. La medaglia è stata consegnata alla cugina Ebe Zambelli, residente nella frazione di Sant’Antonio di Medicina, dal sindaco di Medicina Matteo Montanari.
In entrambi i casi si tratta di onoreficenze alla memoria. Il riconoscimento dal 2006 viene concesso tutti gli anni dal Presidente della Repubblica a militari e civili che vennero deportati o internati e destinati al lavoro coatto per l”economia di guerra. La cerimonia si è svolta in Prefettura a Bologna nel Giorno della memoria. (r.cr.)
Nella foto la consegna delle Medaglie ad Eritreo Zanoli e ad Ebe Zambelli