Autodromo, le barriere antirumore in via dei Colli pronte a fine estate. A breve il bando del ConAmi
Le barriere antirumore in via dei Colli saranno pronte nella migliore delle ipotesi a fine estate, più probabilmente in autunno. La gara d’appalto verrà pubblicata entro la prossima settimana dal ConAmi che coprirà anche i costi (circa 480 mila euro). Sarà realizzata in metallo e vetro, 186 metri di lunghezza per 5 di altezza, e verrà posizionata lungo un tratto di via Dei Colli nello spazio tra la carreggiata e la recinzione di pista in corrispondenza della “variante alta”, cercando di salvaguardare al massimo le alberature presenti. Una buona notizia. «L’opera di per sé non è complicata, con la parte di fondazione e due file di vetri in alto sarà simile a quelle che vediamo in autostrada per mitigare l’impatto acustico» aggiorna il direttore di ConAmi Stefano Mosconi.
Tutta o quasi la stagione 2020 motoristica (e concertistica) dell’autodromo, però, si svolgerà senza. Le diatribe dell’Amministrazione Sangiorgi hanno portato a due anni di ritardo sulla tabella di marcia del progetto che faceva parte del piano degli investimenti del ConAmi, una struttura pensata e voluta per venire incontro alle richieste pressanti dei cittadini riuniti nel Comitato guidato da Eddi Dolcetti.
L’ultimo strascico delle difficoltà dovute alla gestione Sangiorgi si è consumato con la necessità di dover ripresentare la richiesta per il permesso di costruire perchè, viste le note difficoltà, il ConAmi non aveva potuto procedere col bando e l’atto rilasciato a settembre 2018 dagli uffici comunali imolesi era scaduto.
Così il commissario del Comune di Imola Nicola Izzo si trovato ad approvare un paio di settimane fa lo stesso documento approvato dalla precedente commissaria Adriana Cogode. Nel mezzo ci sono stati i dubbi sulla validità dell’opera avanzati a inizio 2019 dall’allora assessore allo Sport Maurizio Lelli, poi sfiduciato dalla sindaca Sangiorgi, che a sua volta ha impantanato anche le barriere nei ben noti battibecchi e prove di forza con gli altri sindaci-soci del ConAmi.
Pannellature simili sono già presenti da anni in altri punti della pista, ad esempio in via Malsicura. Quella di via dei Colli sarà sessantasei metri più lunga e due metri più bassa rispetto all’ipotesi iniziale perché ritenuta così di maggiore efficacia in base ad una successiva valutazione previsionale di impatto acustico. Ovviamente anche il costo è cresciuto, inizialmente si parlava di 300 mila euro. Nella delibera, la barriera è definita di “interesse pubblico” perché “svolge la funzione di ridurre l’impatto acustico sulle residenze limitrofe, nonché verso la città, con abbattimento sonoro ed effetti positivi non solo nelle giornate a più alto impatto per l’attività dell’autodromo ma anche per tutte le altre attività di pista”.
Nella delibera del Comune si ricorda anche che “la barriera è prevista nel piano di azione/risanamento acustico presentato al Comune da Formula Imola in qualità di gestore dell’autodromo, in seguito all’approvazione della classificazione acustica del territorio comunale” e che il piano “è stato sottoposto al tavolo tecnico Autodromo che ha considerato positivi gli interventi previsti”. Inoltre che la sentenza 135 dell’11 gennaio 2018 del Consiglio di Stato “ha riconosciuto corretta la classificazione acustica attribuita dal Comune di Imola alle aree facenti parte del Polo Funzionale Autodromo, che tiene conto dell’uso, risalente nel tempo, che viene fatto dell’autodromo come sede di manifestazioni motoristiche d’interesse anche mondiale”. (l.a.)
Nella foto via dei Colli