Coronavirus, ancora 2 morti, uno a Medicina e uno a Imola. Anche nel 3° piano dell’ospedale ricoverati pazienti Covid. Un positivo a Montecatone, visite sospese
Purtroppo il bollettino regionale questa sera ritorna a scandire l’elenco dei morti per il nostro circondario: un medicinese di 80 anni e una imolese di 90. E ci sono anche 20 persone in più positive al Coronavirus: 10 residenti a Medicina, 7 ad Imola, 1 a Dozza, 1 a Casalfiumanese e 1 residente fuori dal circondario.
I morti a causa del Covid19 salgono quindi a 15 nel nostro circondario e 144 sono i casi di positività (decessi compresi). Si tratta soprattutto di uomini (100) rispetto alle donne (44). Di questi, 104 sono residenti a Medicina, 27 a Imola, 4 a Castel San Pietro, 3 a Dozza, 2 a Castel Guelfo, 2 a Casalfiumanese, 1 a Borgo Tossignano e 1 fuori dal nostro territorio. Questa mattina erano 9 le persone Covid + ricoverate in Terapia intensiva e 49 i pazienti ricoverati nei reparti medici dedicati al 4° e 3° piano. Anche una parte del 3° piano è stata dedicata ai pazienti Covid in base al piano organizzativo previsto per l’avanzata dei contagi (per ora vengono utilizzate le stanze singole per i pazienti in attesa di conferma del test).
“Ci auguriamo di vedere che progressivamente gli incrementi dei nuovi casi calino nella proporzione e in termini assoluti. La fine di questa settimana e la prossima ci dirà se siamo sulla strada di aver raggiunto il picco” ha detto il commissario regionale all’Emergenza Coronavirus Sergio Venturi.
Una delle persone risultate positive è un paziente ricoverato al Montecatone Rehabilitation Institute è risultato positivo al contagio da Covid19. “Il controllo, posto in essere in attuazione del protocollo emanato dalla Regione Emilia Romagna, si è reso necessario ieri pomeriggio a causa di una anomalia riscontrata dal personale medico nella sintomatologia respiratoria” precisano dall”ospedale. “Questa mattina, alle 7.30, alla luce dell’esito positivo del tampone, effettuato nella notte a Bologna, è stato attivato il trasferimento in altra struttura” contemporaneamente è stato attivato il protocollo di stretta sorveglianza per tutti coloro i quali sono entrati in contatto con il paziente (medici e infermieri). Per proteggere al meglio pazienti e personale, da domani, 21 marzo, l’accesso all’Istituto di Montecatone, sia negli spazi interni sia esterni, è sospeso sia per parenti e visitatori. (l.a.)