La cooperazione sociale compie 50 anni, i numeri in Emilia Romagna
Un milione di persone che ne utilizzano i servizi, oltre 700 imprese aderenti alle tre centrali cooperative (Legacoop, Confcooperative, Agci), 62 mila occupate e occupati, 97 mila tra socie e soci e due miliardi e 400 milioni di euro di volume d’affari. È la cooperazione sociale dell’Emilia Romagna, che questa mattina a Bologna si è riunita per ricordare i cinquant’anni dalla nascita e i trenta dalla legge che ne ha riconosciuto ruolo e funzioni.
«Le cooperative sociali dell’Emilia Romagna si confermano uno snodo centrale del welfare regionale» è stato sottolineato durante l’incontro a cui ha preso la parola anche l’imolese Luca Dal Pozzo, in qualità di presidente di Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna. «Siamo molto grati alle socie e ai soci che, anche mettendo a rischio la propria salute, non hanno mai fatto mancare il sostegno e le cure alle persone che si affidano alle nostre cooperative – ha sottolineato -. Ora, assieme alla Regione e alle comunità locali, vogliamo sviluppare nuovi progetti, nuovi modi di operare, frutto anche delle esperienze di questi difficili mesi in cui abbiamo dovuto imparare a convivere con il virus». (lo.mi.)
Nella foto: l’imolese Luca Dal Pozzo (Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna)