Imolese: 2 punti di penalità, 6 mesi a De Sarlo e 10 mila euro di multa
Una stangata per l’Imolese è arrivata oggi dalla Corte federale d’appello che in mattinata ha dibattuto in merito ai ricorsi e contro ricorsi tra la Procura federale della Federcalcio e la società di proprietà del presidente Antonio De Sarlo. In estate il passaggio di proprietà tra De Sarlo e la famiglia di Lorenzo Spagnoli e Fiorella Poggi. I controlli degli organi competenti avevano rilevato delle irregolarità nei documenti bancari e per questo De Sarlo era stato inibito per 6 mesi e la società aveva ricevuto 10 mila euro di multa. I ricorsi contro i due provvedimenti sono stati respinti dall’organo d’appello della giustizia calcistica e hanno portato anche alla penalizzazione in classifica. Ora l’Imolese è scesa a 17 punti e soprattutto è diventata la quintultima in classifica entrando nella zona play-out. La società ha anticipato nel comunicato che riportiamo di seguito, l’intenzione di ricorrere al Collegio di garanzia dello sport del Coni.
Questo il comunicato: «La società Imolese Calcio 1919 prende atto della statuizione con la quale la Corte Federale D’Appello, in riforma della decisione del Tribunale Federale, ha inteso irrogarle la sanzione della penalizzazione di due punti in classifica. La società, restando in attesa di conoscere le motivazioni addotte dal giudice d’appello, ritiene sin d’ora necessario manifestare la volontà di sottoporre la questione al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, convinta di aver ottemperato con ogni mezzo a quanto previsto dalla normativa federale».
Nella foto: il presidente dell’Imolese Antonio De Sarlo