Via Cavour, terminati lavori del teleriscaldamento di Palazzo Calderini, portati al Museo i reperti romani
Dopo mesi di lavori ieri è stato l’ultimo giorno del cantiere di Hera in via Cavour necessario per allacciare Palazzo Calderini al teleriscaldamento. E da questa mattina, 3 dicembre la circolazione è tornata alla normalità. Ora rimangono da realizzare nei prossimi giorni alcune piccole attività a contorno ma senza alcun impatto sulla circolazione.
Si è trattato di un cantiere lungo e complesso, caratterizzato anche da ritrovamenti archeologici che hanno visto la presenza costante nel cantiere di un archeologo sotto la supervisione della Soprintendenza. Le indagini archeologiche hanno consentito di mettere in luce il punto di incrocio delle strade antiche corrispondenti alle attuali vie Appia e Cavour, già comunicato nelle settimane scorse, ma non solo.
Per la Soprintendenza, infatti, «la prosecuzione dell’indagine lungo via Cavour ha consentito di verificare quanto in età antica questa strada, parallela alla via Aemilia, si snodasse notevolmente più a sud dell’attuale e con una forte inclinazione verso sud est. All’incirca di fronte a palazzo Calderini, infatti, si è scoperto un tratto di crepidine in blocchi di arenaria e parte del selciato in trachiti risalente all’età romana imperiale: non è stato possibile verificare l’ampiezza della strada, che si insinua sotto il fronte di palazzi che costeggiano il margine sud di via Cavour. Sembra comunque accertato che il tracciato più antico della strada, brecciato, risalente all’età repubblicana, corresse un paio di metri più a nord di quello di età imperiale. Si sono potuti individuare, invece, alcuni pilastri fondati in muratura e con basamento in selenite, pertinenti a edifici che si dovevano affacciare lungo il lato nord dell’antica strada. Uno dei blocchi in selenite, evidentemente recuperato da un edificio molto più antico, si è rivelato essere una porzione di capitello di grandi dimensioni decorato a foglie d’acanto, che è stato recuperato e depositato presso il Museo».
Nella foto: via Cavour