Una nuova vita, restando aggrappati al passato. Da Pechino a Toscanella, 13 anni dopo un’Olimpiade che rimane tatuata sulla pelle. Senza discussioni è la ginnasta di maggior successo del nostro territorio, con un titolo europeo a squadre, un oro (e pure un argento) europeo individuale al Volteggio, oltre ad essere stata la prima azzurra a partecipare ad una finale olimpica individuale, chiusa al sesto posto.
La 31enne imolese Carlotta Giovannini da ragazza è diventata donna, si è sposata, ma i suoi ricordi continuano a vivere, anche per essere trasmessi alle nuove generazioni. Questo è uno dei motivi per i quali è entrata a far parte della Ginnastica Arcobaleno, dove ha ritrovato la sua prima allenatrice, Carla Zalambani. «Ci siamo incontrate per caso e sono riaffiorati i ricordi. Fu lei ad insegnarmi i primi passi della ginnastica artistica quando avevo solo 4 anni e i miei genitori mi portarono alla Biancoverde». (p.z.)
L’intervista su «sabato sera» in edicola.
Nella foto: Carlotta Giovannini nel 2007 con la medaglia d’oro europea
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