Imolese, Pasqua serena: vince e si garantisce i play-out
Dire che i 500 spettatori (140 da Pesaro) potevano arrivare solo nel secondo tempo è banale ma sacrosanto. Niente per 1 ora, tutto in pochi minuti, tra gol (Romano), occasioni mancate, espulsione ospite e rischi. Ma l’Imolese è riuscita a vincere e a garantirsi matematicamente i play-out, col Grosseto retrocesso 4 punti sotto a una giornata dalla fine. Per assurdo, vincendo a Pescara, si potrebbe anche sognare un posto favorevole agli spareggi, ma gli abruzzesi non regaleranno nulla.
Il punto. Ultima partita in casa, prima dei play-out. Rossi in porta dopo la disavventura modenese che ha fatto il giro del mondo. In difesa torna Angeli dopo la squalifica e si mette sulla destra della linea a 4, opposto a Liviero, con al centro Rinaldi e Vona. Centrocampo a tre con Lombardone, D’Alena e Benedetti; avanzati Lombardino e Romano, con Padovan punta centrale.
La cronaca. Un quarto d’ora di nulla, con l’Imolese in attacco, ma solo perché i pesaresi giocano dietro la palla e stanno ad aspettare. I rossoblù comunque fanno poca paura, perché non riescono mai a completare 3 passaggi e ad andare al tiro. Al 28’ si vede qualcosa: Lombardino crossa dalla destra, Padovan arriva in anticipo e gira di testa sul primo palo, anche se la palla termina fuori dai pali. Visto che non succede davvero niente, non è male raccontare come Padovan ad un certo punto in area si giri per lamentarsi non si sa con chi e perché, mentre il pallone gli passa a pochi centimetri. Fosse rimasto concentrato sull’azione, si sarebbe trovato a tu per tu col portiere.
La ripresa. Siamo già ad un’ora di gioco e di sbadigli. Con tiri presuntuosi da 30 metri (Vona) e punizioni da dimenticare (Romano). Però è lo stesso Romano che sblocca la partita al 17’. Benedetti corre dietro ad un pallone sulla sinistra, lo prende e poi lo perde, ma Romano è pronto a recuperare palla, a saltare il diretto avversario con un gioco di prestigio sulla linea di fondo e a infilare la sfera tra il palo e il portiere. Al 22’ un’altra grande occasione per i rossoblù. Lombardone tutto solo dalla sua metà campo parte palla al piede, si infila in area, però si trova la palla sul sinistro e la scartoccia fuori da pochi metri, alla sinistra di Farroni. Tutti svegli in pochi giri di lancette. Padovan tira, deviazione e angolo, con la palla che sfiora il palo. Sul corner di Liviero, Padovan spizza di testa e Rinaldi, ancora di testa, colpisce la traversa. Al 29’ un’altra svolta: espulso Coppola per reazione su fallo di D’Alena e al 31’ Rossi si inventa un’uscita suicida e rischia di prendere gol, come pure un minuto dopo, ancora con un intervento impreciso. Iniziano i cambi, con gli ingressi di Boscolo Chio, Belloni e Milani. Rossi si rifà al 42’ con una bella smanacciata alta, ma l’Imolese sta rischiando troppo, con la Vis Pesaro in 10 da un quarto d’ora. C’è posto anche per De Sarlo all’ultimo minuto, prima dei 5 di recupero. C’è da soffrire, ma Rossi al 48’ blocca un colpo di testa insidioso e al 50’ c’è l’ultimo rischio, con un tiro fuori da pochi metri di Manetta. Ora è finita, buona Pasqua.
Imolese – Vis Pesaro 1-0 (0-0)
Imolese (4-3-3): Rossi; Angeli, Rinaldi, Vona, Liviero; Lombardi A. (37’ s.t. Boscolo Chio), D’Alena (44’ s.t. De Sarlo), Benedetti; Lombardi L. (40’ s.t. Belloni), Padovan (40’ s.t. Milani), Romano. All. Fontana.
Gol: 17’ s.t. Romano (I).
Ammoniti Imolese: Lombardi A., Rinaldi, Romano, Vona, D’Alena.