Autodromo: in pista la H24 a propulsione elettrico-idrogeno
Un battesimo in pista. In questi giorni dedicati all’European Le Mans Series, all’autodromo Enzo e Dino Ferrari ha debuttato una vettura molto particolare. Si chiama H24, un po’ come i negozietti all’estero che non chiudono mai. Qui invece siamo di fronte a una vettura dotata di un propulsore elettrico-idrogeno e guidata dal francese Norman Nato e dal monegasco Stephane Richelmi.
Il progetto MissionH24, guidato da Pierre Fillon (presidente dell’Automobile Club de L’Ouest) e dall’ex pilota Christophe Ricard (presidente di Green GT), è stato avviato nel settembre 2018 e ha come obiettivo la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans nel 2025 all’interno di una categoria dedicata. Parallelamente all’avanzamento delle tecnologie a zero emissioni nel settore automotive, il prototipo H24 è frutto di una sfida racing senza precedenti, mirata alla ricerca di pura prestazione e affidabilità nel nome della eco-sostenibilità.
Lo sviluppo della vettura è stato affidato proprio a Nato, Richelmi e al pilota di Formula E Stoffel Vandoorne, inizialmente sulla LMPH2G, antenata dell’H24. Ricevuta l’omologazione dalla Federazione Internazionale dell’Automobile dopo aver disputato solo le prove libere a Le Castellet, la vettura è iscritta regolarmente alla Michelin Le Mans Cup per l’intera stagione 2022 all’interno della categoria Innovative Car.