Nei giorni scorsi l’Amministrazione imolese ha firmato un protocollo d”intesa con Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna e altri Comuni dell”area metropolitana in materia di sicurezza informatica. L’obiettivo – precisa una nota del Comune di Imola – è dare una risposta condivisa alle criticità connesse alla trasformazione digitale della Pubblica amministrazione richiesta dal Pnrr (migrazione dei servizi digitali in cloud e adozione delle relative misure di cybersicurezza), che prevede anche la creazione di figure tecniche specialiste competenti sulla cybersecurity per la pubblica amministrazione.
Il protocollo prevede l’avvio di percorsi di formazione per tutti i dipendenti pubblici (Comuni, Unioni del territorio, realtà sanitarie e Regione stessa), in grado di integrare e rafforzare gli strumenti già esistenti o in fase di realizzazione a livello regionale e nazionale, possibilmente in collaborazione con l”Università. Poi la creazione di figure tecniche specialiste competenti sulla cybersecurity per la pubblica amministrazione, attualmente non disponibili sul mercato del lavoro, indispensabili per potenziare all”interno degli enti le strutture dedicate alla sicurezza informatica. Queste figure andranno ad affiancare i tecnici che già ci sono all”interno delle strutture dedicate alla gestione dei servizi informatici degli enti.
«Questo protocollo avrà un forte riscontro anche sul tema del lavoro, per la enorme richiesta di addetti» commentano Marco Panieri, primo cittadino, e Pierangelo Raffini, assessore alle Attività produttive.
Come previsto sempre dal Protocollo, il Comune di Imola ha avviato anche una collaborazione con Almae Matris Alumni-Unibo, sul tema della cybersecurity e il 25 maggio si svolgeranno due appuntamenti: il primo, dal titolo “Cybersecurity? Che lavoro!” si svolgerà dalle ore 15 alle ore 17 nell’aula magna dell’Istituto Alberghetti con esperti di cybersicurezza e start up che incontrare gli studenti. Il secondo appuntamento si svolgerà nel Cortile della Rocca Sforzesca, dalle ore 18 alle ore 20.30 un seminario-talk, aperto al pubblico, dal titolo “Cybersecurity, a chi tocca?”. L’Almae Matris Alumni-UniBo è l’associazione che riunisce gli ex studenti dell”Alma Mater di Bologna. (r.cr.)
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