Semchuck, ucraino, e Milas, russa, Bergonzoni e i Filarmonici di Roma in concerto il 27 per la pace in Ucraina e la Cri
Si chiama «La musica che unisce, quando parlano le musae tacciono le armi» il progetto di raccolta fondi per l’emergenza Ucraina ideato dai coniugi, violinisti di fama internazionale, Oleksandr Semchuck, ucraino, e Ksenia Milas, russa: un concerto che ha già toccato con successo varie città italiane, allo scopo di raccogliere fondi devoluti alla Croce Rossa Italiana per l’Ucraina, e che arriva anche a Imola, venerdì 27 maggio alle 21 al teatro Stignani.
Semchuck e Milas, imolesi di adozione, saranno in scena insieme al complesso d’archi I Filarmonici di Roma e, per la prima volta, ci sarà l’inserimento di un monologo dell’attore bolognese Alessandro Bergonzoni, dal titolo «Parole per la Terza Pace Mondiale». Sul palco anche il violinista Luca Pincini.
Gli artisti si esibiranno a titolo gratuito e l’intero incasso dei biglietti (e delle libere donazioni) sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana Comitato di Imola, per il sostentamento dei profughi ucraini ospitati sul territorio imolese. (r.c.)