Coronavirus, prenotazione della quarta dose anche per over 60 e fragili dai 12 anni. “Importante visto l”andamento virale”
Da oggi al via anche in Emilia Romagna le prenotazioni per la seconda dose di richiamo (o quarta dose) per gli over 60 e per tutte le persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità. La circolare del ministero della Salute è arrivata lunedì sera «in considerazione dell’attuale ripresa dell’epidemia Covid-19 e dell’aumentata incidenza di ospedalizzazioni e ricoveri in terapia intensiva».
Per le prenotazioni sono aperti tutti i consueti canali: dal Cup alle farmacie al Fascicolo sanitario elettronico. A Imola sono state circa 180 oggi. I destinatari sono una platea di circa 850mila persone considerando coloro con più di 60 anni, circa 30mila nel circondario imolese. Per le somministrazioni è stato riattivato come punto vaccinale il solo Padiglione 12 di Imola (chi si era già prenotato riceverà un Sms per il cambio di sede).
Per quanto riguarda le persone con elevata fragilità si tratta di chi – nato a partire dal 2010 – presenta patologie o condizioni di disabilità grave, come, ad esempio, la sindrome di Down, la fibrosi cistica e altri tipi di condizioni (l”elenco completo è stato definito dal ministero. L”Ausl di Imola contatterà nei prossimi giorni direttamente gli interessati, circa 2mila (per eventuali segnalazioni contattare il proprio medico di famiglia).
Si amplia, quindi, la platea delle persone che possono fare la quarta dose. Come già per gli 80enni, occorre, però, che sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dal richiamo (terza dose) o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo). Quest’ultima notazione è fondamentale alla luce del ritmo e dei casi di positività di questa ondata di Omicron 5 che se nel circondario imolese sembra arrivata all’apice, significa circa 2000 casi attivi ad oggi (per metà su Imola), 25 i ricoveri (in media un paio necessitano di terapia intensiva).
“È importante concentrare l’attenzione e la protezione sugli anziani e sui vulnerabili – annota Andrea Rossi, direttore generale dell’Ausl di Imola -. L’attuale vaccino non è superato, impedisce le manifestazioni più gravi della malattia”.
Rimangono naturalmente attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi. “Siamo pronti a questo nuovo step della campagna vaccinale, importante per mettere in sicurezza le persone più fragili, considerato l’aumento della circolazione virale e la ripresa della curva epidemica che si registra in Emilia-Romagna come in tutto il Paese – ha sottolineato l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. Raccomandiamo quindi la vaccinazione, nell’interesse dell’intera comunità”.
Per i 12-17enni sarà utilizzato solo il vaccino Comirnaty (BioNTech-Pfizer), per i maggiorenni entrambi i vaccini a mRNA (Comirnaty di Pfizer-BNT e Spikevax di Moderna). (l.a.)