Caldo record in aumento almeno fino a venerdì, disagio bioclimatico in pianura e zona pedecollinare
I 35.8 registrati dall’Arpae alle ore 17 di oggi a Castel San Pietro e i 36.4 di Imola delle ore 14-15 rischiano di essere solo un assaggio di quello che vedremo nei prossimi giorni. Le previsioni dell’Agenzia regionale avvertono che per domani e dopodomani avremo situazioni di disagio bioclimatico che venerdì interesserà quasi tutta l’area di pianura della regione Riviera compresa. Bologna è tra le città da bollino rosso per il rischio elevato di ondate di calore e lo rimarrà sicuramente a venerdì. Come previsto da giorni l’ondata di calore che sta imperversando in Europa si è allargata anche al nostro Paese.
“Nella giornata di domani e nei giorni successivi è previsto un ulteriore aumento delle temperature, sulla pianura e nella fascia pedecollinare emiliana le temperature potranno raggiungere valori superiori a 38 gradi” ha rilanciato il sindaco di Imola, Marco Panieri sul suo canale Telegram.
L’Ausl di Imola ricorda che “Quando la temperatura e l”umidità dell”aria aumentano, le capacità dell”organismo di raffreddarsi diminuiscono considerevolmente, aumentano traspirazione e sudorazione – meccanismo peraltro fondamentale che il nostro corpo mette in atto per disperdere calore – e si incorre nel pericolo maggiore: la disidratazione”. E occorre fare attenzione soprattutto per anziani e bambini: uscire di casa preferibilmente al mattino presto e dopo il tramonto, mentre tra le ore 11 e le 17 “sole, calore, umidità ed ozono rendono pericolosa qualsiasi attività all”aperto”. (r.cr.)