Accoltellato a Castel del Rio, l”avvocato dell”indagato: “Piena collaborazione con la procura”. Al vaglio la posizione di altri giovani
Domani giornata di lutto cittadino a Castel del Rio per l”ultimo saluto a Fabio Cappai, il 23enne ucciso nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 luglio da un 16enne, attualmente in carcere. Sarà la chiesa di Sant’Ambrogio, alle 9.30, il luogo scelto per le esequie.
Nessuna novità intanto sul fronte delle indagini. Di poche parole la legale della famiglia Cappai, Daniela Mascherini: “Rispettiamo il dolore della famiglia e aspettiamo gli sviluppi dell’inchiesta”.
Sul fronte dell’indagato, il difensore Alberto Padovani ha assicurato la piena collaborazione del suo assistito: “Non sarà una difesa volta a reclamare innocenza, ma solo tecnica per la giusta definizione giuridica e commisurazione della pena”. Al momento al ragazzo vengono contesti i reati di omicidio volontario e porto ingiustificato di arma. “La procura si è concentrata su di lui – prosegue Padovani -, anche se gli inquirenti stanno valutando la posizione di altri. Ma solo con l’eventuale imputazione per rissa aggravata e niente di più”.
Per quando riguarda le prossime giornate, o settimane, l’avvocato Padovani non si pone particolari obiettivi. “Il procedimento penale minorile ha come spirito guida il recupero durante la pena, e dopo la pena. Non dobbiamo dimenticarlo mai”.
Le risulta che tra le due famiglie ci siano stati dei contatti? “No, non ci sono stati. Stiamo valutando cosa fare, con attenzione e discrezione. Magari il primo passo potrebbe essere una lettera. Vedremo. Anche se sappiamo perfettamente che ci sono gradi di sofferenza ben diversi, questa è una tragedia che coinvolge due famiglie”. (ma.ba.)
Nella foto tanti giovani domenica scorsa hanno partecipato alla fiaccolata in ricordo del giovane ucciso a Castel del Rio