Elezioni del 25 settembre, 101 i simboli depositati al Viminale. Il 21 e 22 agosto il termine per la presentazione delle liste
Sono ben 101 i simboli presentati alla scadenza fissata alle 16 di ieri, 14 agosto, da partiti e movimenti che parteciperanno alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Due meno del 2018, quando i contrassegni furono 103, dei quali 75 ammessi. Il Ministero dell”Interno avrà infatti 48 ore di tempo (entro la mezzanotte del 16 agosto) per esaminare i simboli, decidendo in primis sui doppioni, ovvero su quelli troppo simili tra loro e che possono dunque trarre in inganno gli elettori. Entro il 18 agosto, i depositanti potranno modificare i contrassegni oppure presentare ricorso alla Corte di Cassazione. La scadenza successiva sarà quella del 21 e 22 agosto: in quei due giorni dovranno essere depositate le liste elettorali, accompagnate (salvo deroghe) da almeno 750 firme valide per ogni collegio.
Tornando ai simboli, 26 recano il nome di almeno un leader. Due le coalizioni presenti, formate da quattro liste ciascuna: il centrosinistra da Pd Italia democratica e progressista, Impegno civico Di Maio, Alleanza Verdi Sinistra e +Europa con Emma Bonino, il centrodestra da Fratelli d”Italia, Forza Italia, Lega e Noi moderati. Lista unica invece (e non coalizione) per Azione e Italia Viva: sul contrassegno ci saranno entrambi i simboli, ma solo il nome di Carlo Calenda. Tra i simboli depositati, ce n”è anche uno con il nome del premier attuale: Italiani con Draghi-Rinascimento. (r.cr.)
Foto d”archivio