Elezioni, per la prima volta a 18 anni si sceglie anche il Senato, la sfida per il voto dei giovani
Il voto dei giovanissimi, il 25 settembre, avrà più valore rispetto al passato. Tra le novità che caratterizzano le elezioni politiche del 25 settembre, ce n’è una infatti di cui si è parlato poco, ma che merita di essere menzionata: la possibilità per gli elettori sotto ai 25 anni di età di partecipare alle elezioni di entrambi i rami del Parlamento.
La legge costituzionale numero 1 del 19 ottobre 2020 (confermata dal referendum costituzionale del 20 e 21 settembre dello stesso anno) ha modificato quella parte della Costituzione che fino a quel momento prevedeva,
per poter votare all’elezione del Senato, il compimento dei 25 anni.
Dalla prossima tornata elettorale, basterà avere compiuto 18 anni. In base a questa modifica, la base degli elettori (elettorato attivo) delle due Camere sarà dunque per la prima volta coincidente: tutti i cittadini italiani maggiorenni, alla data del 25 settembre prossimo, che si recheranno alle urne, riceveranno entrambe le schede per votare: quella gialla del Senato e quella rosa della Camera dei Deputati. (r.cr.)
Altri dettagli sul “sabato sera” dell”1 settembre
Nella foto d”archivio elezioni politiche 2018 (Isolapress)