È scomparso Ettore Costa, detto Palinì, una vita nell’Imolese Calcio
Ieri sera, mercoledì 30 novembre, Ettore Costa ci ha lasciati all’età di 85 anni. Era conosciuto da tutti come «Palinì» ed era nato il 19 marzo 1937, fratello minore di Adriano, che come nomignolo ha «Palinò».
Quanto tempo è stato nell’Imolese Calcio? Praticamente tutta la vita, raccontano i ragazzi e gli ex giocatori che meglio lo hanno conosciuto, apprezzato e stimato. Iniziò da giocatore: compare infatti nelle foto d’archivio fino alla stagione 1956/57, poi col tempo rimase innamorato dei colori rossoblù e soprattutto dei giocatori che man mano si succedevano. Si staccò, anche per problemi di età, nel 2009, dunque nella società retta da Mauro Lelli e non visse in prima persona la presidenza Spagnoli.
Dicevamo che aveva una predilezione per i giocatori, ma soprattutto per quelli della zona, come Donattini e Menghi. Ed è proprio quest’ultimo a ricordarlo così: «Palinì era uno di quei personaggi che oggi non esistono più nelle società di calcio. Faceva tutto, dal curare le scarpe fino a lavare gli indumenti e ogni giorno dal Galli si recava col suo Fiorino al Bacchilega coi panni sporchi dopo gli allenamenti, per farli ritrovare perfetti il giorno dopo. Era pervaso da una passione che non ha più nessuno, aveva discrezione e rispetto. Nel 2020 andammo a trovarlo dopo il lockdown e una ventina di ex giocatori lo salutò uno alla volta. Pensate che dopo 30 anni si ricordava i nomi di tutti».
Chiude così il ricordo Gianni Galli (in un commento su Facebook), direttore sportivo in anni indimenticabili: «Una persona speciale: educato, gentile, rispettoso. Era il re dello spogliatoio e del magazzino: voleva bene ai giocatori e ai dirigenti. Quanti racconti tra noi due, in 5 anni nei quali ho fatto il d.s. a Imola. Ci siamo voluti bene e ci stimavamo a vicenda». (p.z.)
Nella foto: Ettore Costa sulla destra, assieme a Marco Menghi e Alessandro Donattini
Condoglianze a tutta la famiglia