Calcio C: la Lucchese vince, l’Imolese è ultima, il presidente Coppa guarda a Siena
Una domenica di brevi illusioni e di grandi delusioni. L’Imolese è un cantiere: gli acquisti dovranno ricostruirla, ma per ora rimangono solo le macerie di 10 partite senza vittorie, di 510 minuti senza segnare una rete, di un ultimo posto in classifica.
Il presidente Francesco Coppa nel dopo partita è l’unico a parlare e annuncia «quattro nuovi acquisti in settimana. Il nostro campionato comincia a Siena». Serviranno.
Entrando al Galli prendiamo in mano la distinta della formazione dell’Imolese che è già figlia del calciomercato. Dentro tre nuovi: Simeri, Paponi e Bertaso (l’ultimo resterà in panca). In cinque sono fuori: Fort, Manfredonia, Scremin, Fonseca e Stijepovic. In infermeria c’è De Feo; stagione finita per Pagliuca e Zagnoni oltre che per De Sarlo.
È cominciato un altro campionato. Speriamo.
Non è così, e ce ne accorgiamo dopo 5 minuti: punizione di Bianchimano, deviazione della barriera, respinta corta di Rossi, Castellano lento nel tagliafuori e Alagna arriva comodo al tape-in. 0-1 palla al centro e rincorsa in salita.
Al 12’ Bruzzaniti sale sul motorino, Cerretti lo guarda crossare per Rizzo Pinna che tira, Rossi respinge di piede e si riscatta dal mezzo errore sul gol.
Al 19° l’Imolese inizia a prendere campo: punizione di De Vito, Paponi aggiusta e Cerretti gira da sottomisura. Il portiere Cucchietti para. Un minuto dopo un azione corale dei rossoblù si chiude con un controllo e tiro di Zanon all’altezza del dischetto. Alto di poco.
Alla mezz’ora è Zanini a provarci con un tiro alto. L’Imolese è viva, imprecisa ma viva.
Al 39° Simeri ruba palla sulla tre quarti e ci prova di prima intenzione. Fuori. Due minuti dopo un’altra azione con Castellano che smarca Cerretti, il suo esterno destro finisce verso i pennoni delle bandiere, ma vale un corner. Anche dalla bandierina l’Imolese mette paura a Cucchietti con De Vito. L’Imolese è viva, ma è anche in svantaggio al riposo.
La ripresa comincia come il primo tempo. Alagna al 10° affonda in fascia senza ostacoli, cross, Rossi respinge e Mastalli tira e scheggia la traversa. L’Imolese è meno viva.
Dal nulla al 19° Simeri tenta una rovesciata da una posizione decentrata. Non è una brutta idea, ma è l’unica di un secondo tempo anonimo.
Dopo 25 minuti l’Imolese gioca alle belle statuine e in contropiede Bruzzaniti e Rizzo Pinna chiamano Rossi che, per fortuna, è attento. Il raddoppio della Lucchese arriva su un rinvio del portiere; la palla la amministra Rizzo Pinna che concede a Mastalli un tiro che la deviazione di De Vito rende imparabile per Rossi. Mancano 12 minuti alla fine. Anzi no è già finita e l’Imolese è sempre meno viva e, soprattutto. è ultima.
Alla fine si fa male anche Bensaja, non cambia il giudizio ma forse questo cambierà il mercato dell’Imolese.
(Paolo Bernardi)
IMOLESE 0 – LUCCHESE 2
Gol: Alagna al 5’ p.t.; Mastalli al 33’ s.t.
IMOLESE (4-3-1-2) G. Rossi; Cerretti, Serpe, De Vito, Eguelfi (dal 34’ s.t. Agyemang); Zanon (dal 29’ s.t. Antognoni), Bensaja, Zanini; Castellano (dal 12’ s.t. Faggi); Paponi (dal 34’ s.t. Annan), Simeri 6. In panchina Adorni, Molla, Capozzi, Rocchi, Milani, Macario, Bertaso. All. Anastasi.
Nella foto di Isolapress: Simone Simeri, nuovo centravanti dell’Imolese prelevato dal Monopoli via Bari.