Fare in fretta per dare risposte. Queste sono le richieste emerse oggi dall’incontro del Tavolo verde del Circondario con l’assessore all’Agricoltura regionale Alessio Mammi. C’è anche una prima stima dei danni del settore agricolo per la nostra zona: 800 ettari di terreno coinvolti «per centinaia e centinaia di milioni di euro». Quasi totalità del raccolto dei prodotti cerealicoli, viticoli, sementieri e ortofrutticoli, per i frutteti in collina, in vallata del Santerno si stimano i tempi di ritorno fino a 15 anni. «Ci impegniamo a riconoscere – ha detto l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi -, finanziamenti per il ripristino dei dissesti e delle frane e per gli invasi. In assestamento di bilancio aggiungeremo agli Agrifidi per l’abbattimento dei tassi». Mammi ha chiesto anche un provvedimento speciale del Governo per «sospendere temporaneamente i mutui per le imprese colpite».
Complessivamente la Regione ha valutato che si parla complessivamente su 1 miliardo di danni. “È necessario un Decreto-Legge speciale, lo stesso provvedimento che ha visto assegnare alla Regione Marche 400 milioni di euro per l’ultima alluvione”. Così Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, ha aperto oggi la sua relazione in Assemblea legislativa sull’evento eccezionale dei giorni scorsi. (r.cr)
Nella foto l’incredibile frana in un podere di via Casolana a Fontanelice (Isolapress)
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