Due miliardi di euro. É quanto stanziato dal Governo ieri con il Decreto maltempo per i primi interventi urgenti a sostegno delle popolazioni dell’Emilia-Romagna e delle Marche colpite dall’alluvione.
Ecco alcune delle misure previste:
Lavoro. Cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una misura coperta fino a 580 milioni di euro. E una tantum fino a 3 mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, con copertura fino a 298 milioni di euro. Rafforzato l’accesso al fondo di garanzia per le Pmi, con garanzia fino al 100% e copertura di 110 milioni.
Scuola. Fondo da 20 milioni per la continuità didattica e facoltà al ministro dell’Istruzione, con ordinanza, ad una certa flessibilità negli esami di maturità.
Bollette. Pagamento delle utenze, Arera le ha già sospese, ma nel decreto c’è una norma che rafforza la misura.
Imprese. 400 milioni per aiutare le imprese che esportano.
Agricoltura. 100 milioni per indennizzi alle aziende agricole e 75 milioni per l’acquisto di macchinari.
Sanità. 8 milioni per il ripristino delle strutture sanitarie danneggiate.
Cultura. aumenta di un euro il biglietto nei musei (statali).
Fondo emergenze nazionali. 200 milioni di euro per l’emergenza.
Turismo. 10 milioni per le aziende colpite.
Semplificazione appalti. Entrata in vigore immediata della norma sul nuovo codice appalti che consente la procedura d’urgenza (era prevista dall’1 luglio).
Altri fondi. Occorre attendere i fondi previsti dalla vendita dei beni confiscati dall’Agenzia delle dogane e monopoli e dalle estrazioni straordinarie del Lotto e del SuperEnalotto. (r.cr.)
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