Alluvione: a Castel del Rio chiuse ben 25 strade, in vallata ancora 500 sfollati, in alta val Sillaro crolla un ponte
La situazione continua ad essere complicata in vallata del Santerno dove sono ancora oltre 500 gli sfollati. Ieri a Casalfiumanese hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni 13 persone in via Pieve di Sant’Andrea, oggi potrebbe essere il giorno buono per centro storico e via Marsiglie, ma nel territorio ci sono ancora 158 persone fuori casa.
A Borgo Tossignano è in azione l’Esercito per svuotare il laghetto in località Riviera in prossimità dell’agriturismo e sono in corso controlli a tappeto con i geologi della Protezione civile di Trento per gli interventi più strategici e funzionali per il rientro a casa degli evacuati (che sono ancora 75 nel comune).
A Fontanelice sopralluoghi in via Posseggio, alla presenza del sindaco Gabriele Meluzzi e dei referenti di Coldiretti e del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, dove prende forma l’idea di una strada alternativa attraverso i campi per superare a monte la frana, più difficile la porzione a valle. Iniziate anche le opere di pulizia della frana al Passo del Prugno. A Fontana gli sfollati sono 205.
Ma la rete viaria della vallata è interessata tutta o quasi da smottamenti grandi o piccoli. Il Comune di Castel del Rio ieri ha pubblicato un’ordinanza con 25 strade chiuse: “Movimenti franosi hanno interessato la quasi totalità della viabilità comunale e vicinale” precisano; sulla provinciale Montanara oltre il paese transitano solo i residenti. Nel comune ci sono 80 persone ancora fuori casa.
Il sindaco Alberto Baldazzi, avverte: “Ormai sono diventate al pari di arterie forestali da utilizzare soltanto in caso di estremo bisogno ma non certo percorribili per curiosità o piacere”. Sin dai primi giorni i quattro sindaci di Casale, Borgo, Fontanelice e Castel del Rio non si stancano di stigmatizzare il malcostume di “transenne spostate o rimosse da ciclisti in transito sulle arterie coperte da ordinanze di divieto di circolazione. Un problema che, oltre a mettere a repentaglio l’incolumità dei praticanti su due ruote a pedali, complica le delicate fasi di sistemazione dell’assetto viabile locale”.
Sempre ieri pomeriggio un forte temporale in collina ha messo nuovamente in allarme per la piena del Sillaro. Il ponte di via Fiagnano a San Martino in Pedriolo viene monitorato una volta al giorno e pare non aver subito danni. Ma è crollato un ponte sul Sillaro a Villa Sassonero nel territorio di Monterenzio, in via precauzionale sono stati evacuati due nuclei familiari per un totale di 5 persone e 5 cani. (r.cr.)
Nella foto il ponte crollato in alta val Sillaro a Monterenzio (foto vigili del fuoco)