«Abbiamo riaperto la vasca grande della piscina coperta, facendo ripartire i corsi, ma è ancora inutilizzabile la vasca piccola che ha tutte le pompe bruciate» spiega Lorenzo Muscari, che con Geimsdue gestisce l’impianto Ruggi. L’acqua del Santerno a Imola ha danneggiato anche l’impianto sportivo, dove si sono allagati i locali tecnici nella serata di martedì 16 maggio.
L’impianto per una decina di giorni è rimasto chiuso. «Le idrovore di vigili del fuoco e protezione civile hanno svuotato 5 metri d’acqua in due giorni. Purtroppo quadri elettrici, tubature e filtri sono stati a mollo e tutto è fango».
Muscari, comunque, non perde l’ottimismo. «La nostra priorità era riaprire per recuperare i corsi interrotti al momento dell’alluvione». (an.ca.)
Nella foto l’allagamento (Isolapress) e la piscina
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