Cambio nei vertici dei Servizi scolastici del Comune di Imola. Nei giorni scorsi sono andati in pensione Licia Martini e Daniele Chitti, rispettivamente referenti del Diritto allo studio e del Servizio Infanzia 0/6 anni, che per anni sono state due delle colonne portanti. Ora il testimone è passato da Chitti a Barbara Molinazzi e da Martini ad Erika Caregnato. Nell’occasione una piccola cerimonia che ha unito il saluto ai neo-pensionati e a coloro che hanno preso il loro posto. Restano invariate le posizioni del dirigente dell’intero Settore Scuola, Stefano Lazzarini, e di Alessandra Zappatore, responsabile dei Servizi generali, la ragioneria del settore.
“L’Infanzia e il Diritto allo Studio sono due servizi fondamentali per i cittadini e le famiglie” hanno sottolineato il sindaco Marco Panieri e il vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari. Per avere un’idea della dimensione dell’attività basta sapere che sono 12 mila le famiglie con figli da 0 a 19 anni che fanno riferimento a istituti o servizi scolastici del territorio imolese (6 nidi d’infanzia comunali, con 19 sezioni e in 7 scuole dell’infanzia comunali, con 22 sezioni), mentre sono 120 i dipendenti comunali del Settore scuole, 18 milioni di euro – un quarto di tutto il bilancio del Comune -, sono le risorse annue gestite. (r.cr.)
Nella foto Fabrizio Castellari, Licia Martini, Barbara Molinazzi, EriKa Caregnato, Alessandra Zappatore, Barbara Molinazzi, Daniele Chitti, Marco Panieri e Stefano Lazzarini
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