I progetti per due nuovi tratti di ciclabili imolesi sono stati messi a punto attraverso due tesi universitarie. Katia Capasso, laureata in Ingegneria civile ha ideato quattro ipotesi per collegare Imola con la frazione di Sasso Morelli; Matteo Maccaferri, laureato in Ingegneria edile architettura, la prosecuzione della pista esistente lungo la via Selice, nel tratto compreso tra la rotatoria del casello autostradale e via Lasie. Imola è sede del Master di Mobilità sostenibile e Polo della Sostenibilità dell’Università di Bologna e da tempo si è sviluppata una forte collaborazione tra Comune, Unibo e Area Blu.
La tesi di Capasso è stata realizzata nell’ambito di un tirocinio svolto ad Area Blu per sviluppare un itinerario ciclabile fortemente richiesto dai cittadini di Sasso Morelli, in particolare dalla rotonda di via I Maggio con le scuole elementari della frazione. Il percorso individuato ha una lunghezza di 4,8 km, si sviluppa in parte sulla viabilità esistente e in parte su una ciclabile di nuova costruzione. Il progetto sarà presentato ai cittadini l’1 settembre, al centro sociale di Sasso Morelli, nell’ambito di Intrecci di Comunità, Festa dei Quartiere e delle Frazioni.
La tesi di Maccaferri, invece. ha l’obiettivo di sviluppare la rete ciclabile cittadina nella zona industriale, potenziando così anche il progetto Imola Bike to work, finalizzato agli spostamenti in sicurezza casa-lavoro. La costruzione di una ciclabile tra la rotatoria del casello autostradale e via Lasie è prevista nell’accordo territoriale per il nuovo polo funzionale metropolitano. La nuova pista costeggerà il Canale dei Molini a ovest, in sede separata. L’idea è utilizzare come fondo l’Iterlene, un conglomerato bituminoso innovativo con il recupero dei materiali derivanti dalla vecchia pavimentazione. A Imola l’anno scorso è stato già posizionati in via sperimentale in 150 metri della ciclabile di via Cappuccini. (r.cr.)
Nella foto il sindaco, Marco Panieri, i due neolaureati e l’assessora all’Ambiente e Mobilità sostenibile, Elisa Spada.
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