Via Varignana riaperta dopo la frana, l’assessore Giordani di Castel San Pietro: «Disagi terminati per residenti e lavoratori»
Dalla tarda mattina di oggi è riaperta via Varignana. La strada era chiusa dall’1 novembre scorso a causa di uno smottamento provocato dalla rottura di una conduttura idrica sotterranea di Hera. Il fronte franoso, dell’estensione di circa una trentina di metri, aveva reso necessario bloccare la viabilità che porta alla frazione collinare castellana nel tratto compreso fra il civico 266 di via Varignana fino all’incrocio con via Ca’ Masino. «Il ripristino è stato ritardato dalle alluvioni di maggio, che hanno prodotto una seconda frana poco distante dalla precedente – precisa l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Sicurezza del territorio, Giuliano Giordani –. Finalmente siamo riusciti a porre fine ai disagi dei cittadini e lavoratori della zona». Non poter percorrere quel collegamento ha determinato inevitabili rallentamenti di traffico sulle strade alternative, rendendo più difficoltosa persino la raccolta dei rifiuti. L’Amministrazione di Castel San Pietro, in attesa del completo ripristino, ha così investito 55 mila euro di risorse proprie per lo sgombero, messa in sicurezza della scarpata, protetta grazie alla posa di new jersey di cemento, pulizia, sistemazione del verde e riapertura alla circolazione.
Ancora chiusa, in via precauzionale, la via Cesare Battisti, dall’incrocio fra via Bartolomeo di Varignana fino all’incrocio con la via Varignana. «La frazione di Varignana era comunque raggiungibile da via Villalunga e da via Malvezza-via Ca Masino – ricorda Giordani – mentre quella di Palesio era raggiungibile da via San Giorgio e da via Montecalderaro».
red.cro.