“Non possiamo accettare questa strage quotidiana: 559 morti sul lavoro in sette mesi. I morti sul lavoro sono ormai un rischio calcolato in un sistema produttivo che mette il profitto davanti alla vita delle persone”. I sindacati, Cgil Bologna e Imola, Cisl e Uil area metropolitana di Bologna, hanno così deciso di proclamare per lunedì 18 settembre, in tutto il territorio metropolitano, circondario imolese incluso, 2 ore di sciopero di tutti i settori pubblici e privati, in concomitanza con la manifestazione prevista in aeroporto a partire dalle ore 10. Per tutto il sito aeroportuale e il settore dell’edilizia le ore di sciopero previste sono 4. Per il personale Tper del bacino di servizio di Bologna (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle ore 12 alle 14.
Proprio presso l’aeroporto Marconi di Bologna, nella notte tra il 13 e 14 settembre, l’ennesimo morto sul lavoro durante lo svolgimento di lavori di manutenzione. In luglio anche a Imola una vittima: un autotrasportatore schiacciato dai pannelli fotovoltaici che stava scaricando in un cantiere. Per non parlare dei recenti casi nazionali, una scia di tragedie che sembra aumentare invece di arrestarsi e contro le quali si è espresso lo stesso presidente della Repubblica: Sergio Mattarella un paio di giorni fa, in un messaggio inviato alla ministra del Lavoro Elvira Calderone: “Lavorare non è morire. I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza. La cultura della sicurezza deve permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro”.
red.cro.
Immagine dal sito web della Cisl
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