Da Scampia al premio Nobel, a Castel San Pietro la storia della casa editrice Marotta&Cafiero
È la casa editrice italiana che, da Scampia, pubblica i libri di Stephen King, Günter Grass, Don De Lillo e Ian McEwan. La storia è quella di Marotta&Cafiero e sarà al centro dell’incontro pubblico organizzato dal presidio di Libera del circondario, per domani alle ore 20.30 alla libreria Atlantide di Castel San Pietro. A raccontarla sarà Mariagiuseppina Borrelli che lavora per la casa editrice e interverrà insieme a Mary Raneri di Libera e l’assessora alla legalità Giulia Naldi.
Azienda «pizzo free», la Marotta&Cafiero è dedicata ad Antonio Landieri, un ragazzo disabile di venticinque anni ucciso a Scampia durante una faida tra clan, una delle tante vittime innocenti di camorra. Una direzione chiara quella della casa editrice, che diffonde volumi di impegno sociale, politico e ambientale, ma anche storie provenienti dai diversi sud del mondo, con particolare attenzione alla letteratura africana, araba, serbo-bosniaca e ispanica: «Ci dicevano che avremmo chiuso dopo qualche settimana perché a Scampia nessuno legge e noi per dispetto abbiamo pubblicato Günter Grass: un premio Nobel per la letteratura».
red.c.