Cronaca

Le grandi tele del Piratello attaccate dalla muffa, trasloco per il restauro con vigili del fuoco, carabinieri e Soprintendenza

Le grandi tele del Piratello attaccate dalla muffa, trasloco per il restauro con vigili del fuoco, carabinieri e Soprintendenza

L’Unità di crisi regionale del ministero della Cultura, della Soprintendenza, i vigili del fuoco e i carabinieri del Nucleo tutela dei beni culturali sono stati tutti impegnati nel Santuario della Beata Vergine del Piratello la scorsa settimana. Un intervento complesso per trasferire in sicurezza quattro grandi tele di proprietà della Diocesi fino al laboratorio del restauro di Lugo. Secondo quanto dichiarato dai vigili del fuoco, le opere necessitano di interventi urgenti perché «attaccate da più parti da muffe proliferate in maniera esponenziale dopo gli eventi alluvionali  del maggio 2023».

Si tratta di una tela di Antonio Crispi, un olio su tela di 2,50 per 1,90 metri, raffigurante l’Immacolata concezione risalente al 1756, una di Giovanni Piancastelli con Morte di Sant’Andrea Avellino del 1885, La Madonna del Piratello parla al pellegrino cremonese Stefano Mangelli di Pietro Antonio Meloni 1761-1835, Sant’Antonio Abate, Francesco di Assisi e Antonio da Padova di Agostino Tofanelli del 1813. Le tele dovranno poi essere successivamente ricollocate nel luogo di origine.

red.cr.

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