Il politologo Galli a Imola: «Matteotti uomo colto e severo, Mussolini istrione con tendenze criminali»
«Matteotti era un uomo colto, severo ma capace di passioni, Mussolini era un istrione con tendenze criminali». Carlo Galli, filosofo e politologo, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna, ha sintetizzato così la figura di Giacomo Matteotti. Una lectio magistralis da parte di Galli prima dell’avvio del Consiglio comunale odierno di Imola. L’obiettivo ricordare e valorizzare l’opera ed il pensiero politico del deputato e leader socialista in occasione dei cento anni dall’assassinio, avvenuto il 10 giugno del 1924 da parte dei fascisti. Un evento nello spirito della legge 92 approvata all’unanimità lo scorso anno dal Parlamento.
Galli ha continuato con un invito ai politici di oggi: «Quanto sarebbe bello che la politica producesse ancora oggi uomini come Matteotti, non per il coraggio fisico, oggi il rischio di venire ammazzato è zero, ma il rischio di fare politica per motivi personali, con cinismo, senza ideali o capacità di analizzare le condizioni del presente e immaginare il futuro è incombente. Un rischio a cui tutti, destra e sinistra, devono contrapporre il ricordo di Matteotti padre della democrazia e della Resistenza, prendendo come esempio la lungimiranza e la coerenza, la capacità di stare nelle cose».
Dopo il saluto del vice sindaco Fabrizio Castellari, sono seguiti gli interventi del presidente del Consiglio comunale, Roberto Visani e del vice, Nicolas Vacchi, dei gruppi consiliari e a chiudere l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili, Giacomo Gambi.
red.cr.
Nella foto Carlo Calli accanto a Roberto Visani, Fabrizio Castellari, Nicolas Vacchi e Giacomo Gambi (Isolapress)