Post alluvione e ricostruzione, lavori sul bypass di Gesso ma la gente è stanca, Montanari: «Acceleriamo sulle strade, la vallata non è abbandonata»
Martedì sono cominciati i lavori per consolidare il bypass o variante sulla provinciale 34 Gesso che attraversa la località di Sant’Apollinare a Casalfiumanese. Non sarà asfaltato ma sarà «stabilizzata la strada ghiaiata. Non si può realizzare un asfalto tradizionale causa vincoli paesaggistici e idrogeologici». A spiegarlo è Matteo Montanari, sindaco di Medicina e da un mese delegato metropolitano e del Circondario imolese per la ricostruzione post alluvione.
Il suo mandato è «accelerare» e far partire i lavori sulle provinciali che dipendono da una Città metropolitana in ritardo sulla viabilità fondamentale per la montagna. Residenti, attività e agricoltori delle vallate del Santerno e del Sillato sono stanchi e si sentono abbandonati. «Non abbiamo tempo da perdere» conferma Montanari.
Nel frattempo attenzione a percorrere la Sp34 perché dalle 8 alle 18 la strada all’altezza del bypass è chiusa al transito per tutti, veicoli e bici (residenti esclusi), durante l’operatività del cantiere.
l.a.
Sul «sabato sera» in edicola Montanari spiega i motivi dei ritardi e anticipa priorità e progetti anche per Fontanelice e Castel del Rio. Inoltre le testimonianze de residenti da Sassoleone a Piancadoli, attività e agricoltori raccolte da Massimo Bacchi nel suo blog TeleAltoFirola
Operai al lavoro sullo sterrato del bypass di Gesso (foto Massimo Bacchi)