Medici e infermieri scioperano: Legge di bilancio insufficiente. Visite ed esami a rischio. Antipasto del 29 novembre
Personale medico, veterinari, tecnici, infermieri, amministrativi, tutto il personale della sanità in sciopero per domani, 20 novembre. Una decisione annunciata dai principali sindacati di categoria, Anaoo, Assomed, Cimo Fesmed e Nursing Up, subito dopo la presentazione della Legge di bilancio del Governo a metà ottobre. A motivare la protesta gli aumenti salariali insufficienti previsti dalla Manovra.
I i livelli minimi di attività, in particolare le emergenze, sono garantiti come prevede la legge, ma visite ed esami potrebbero venire cancellati. L’Azienda usl di Imola ricorda che eventuali prestazioni che non potessero essere erogate dovranno essere riprenotate al Centro unico di prenotazione (Cup).
Lo sciopero di domani potrebbe essere l’antipasto di quanto accadrà venerdì 29 novembre quando la Cgil e la Uil hanno proclamato lo sciopero generale e i segretari di categoria nazionali di Fp Cgil e Uil dei medici scrivono: «É necessario un piano straordinario di assunzioni invece non c’è neanche un euro per le assunzioni». La peggiore Legge di bilancio degli ultimi 30 anni – aggiungono -, che taglia risorse a personale e servizi per lasciare il campo libero al profitto ed al privato».
red.cr.