Rifiuti, a Castello tutti a caccia della Carta Smeraldo: il 2 e il 3 gennaio aperture straordinarie di Hera
Il cambio dei cassonetti dei rifiuti negli ultimi giorni sta facendo discutere in riva al Sillaro. Molti lamentano che qualcosa non ha funzionato nella consegna porta a porta della nuova tessera per aprirli, la Carta Smeraldo. Tante famiglie e attività si ritrovano con la vecchia tessera in mano, mentre quasi tutti i cassonetti sono già quelli nuovi, chiusi e inutilizzabili, così il pattume viene lasciato fuori, per strada. Non solo. Le lunghe file negli orari dell’Ecosportello Hera per ritirare di persona i kit aumentano il malumore. Da qui la decisione di Hera, concordata con il Comune, di cominciare l’anno con quattro aperture straordinarie dello sportello nella sala Sassi a Castello (via Fratelli Cervi 3) per chi è a caccia della Carta Smeraldo: giovedì 2 e venerdì 3 gennaio dalle ore 14 alle 17.30 e mercoledì 8 e giovedì 9 dalle ore 13 alle 18.30.
Inoltre, sono sempre operativi gli Ecosportelli di Castel San Pietro Terme in viale Roma 25 (lunedì, martedì e mercoledì dalle 8,30 alle 13 e dalle 14 alle 17) e a Osteria Grande in via Broccoli 40 (martedì dalle 15 alle 18).
Il kit comprende due Carte Smeraldo (più una virtuale), una pattumella con sacchi in mater-bi per l’organico, la guida alla raccolta differenziata. Hera aveva annunciato l’avvio della procedura di consegna dei kit alle 10.772 utenze castellana da ottobre, mentre i nuovi cassonetti – indifferenziata, carta, plastica/lattine e organico informatizzati che garantiscono il riconoscimento dell’utente – è iniziato a fine novembre. Solo i contenitori per la raccolta del vetro e di sfalci/potature rimangono a libero accesso.
Un analogo cambio di cassonetti è avvenuto recentemente in altri territori del circondario, come Mordano o la vallata. Il tutto in capo ad Hera Spa, che gestisce raccolta e smaltimento anche per il Comune castellano.
red.cr.
Sostituzione dei cassonetti in via Volturno (foto Comune di Castel San Pietro)