Troppi rifiuti sbagliati, in centro a Imola più controlli sui sacchi della plastica
Controlli accurati durante la raccolta porta a porta, segnalazioni agli accertatori, tutoraggio ancora più puntuale: sono le azioni che il Comune di Imola ed Hera hanno deciso per alzare la qualità della raccolta differenziata di plastica e lattine nel centro storico e, contestualmente, ridurre i conferimenti non corretti. L’impianto dove arriva la raccolta porta a porta del centro storico ha rilevato una presenza di materiali estranei superiore al 20%. Soprattutto un’alta presenza di bottiglie di plastica con ancora liquidi all’interno, residui di cibo, materiali cartacei e altri oggetti.
Da qui l’intensificarsi dei controlli iniziati a fine febbraio che proseguiranno nelle prossime settimane: gli operatori della raccolta porta a porta verificano il contenuto dei sacchi gialli (quelli che vanno messi fuori il mercoledì sera tra le 19 e mezzanotte) e non raccolgono quelli con materiali impropri. Sui sacchi appongono un adesivo e l’operatore informa gli accertatori che, individuati i sacchi contrassegnati, passano dai cittadini per azioni informative di richiamo e sensibilizzazione. Il problema riguarda anche gli utenti non domestici, per i quali sono state coinvolte le associazioni di categoria per ricordare i comportamenti virtuosi e le modalità corrette di esposizione dei sacchi.
Inoltre, sarà distribuito in modo capillare il volantino informativo «Trova l’intruso» sui materiali che vanno nella plastica e quelli che invece non devono andarci (le informazioni sono anche sul sito www.ilrifiutologo.it o sull’app gratuita di Hera il Rifiutologo).
red.cr.
La procedura ha lasciato interdetto quale cittadino che ha scritto al «sabato sera», questa settimana la lettera con risposta di Hera a pagina 14 (sul giornale in edicola domani e da oggi pomeriggio per gli abbonati).