La
Cronaca
30 Giugno 2025

La storia dei manicomi di Imola da tutti i punti di vista si chiama Limi

Limi è il nuovo nome del progetto dedicato alla storia dei manicomi di Imola dentro ai padiglioni 10 e 12 dell’Osservanza. L’acronimo di Laboratorio museale sulle istituzioni manicomiali imolesi fa anche da logotipo. Basta inclinare leggermente la testa per leggerlo, un sottile modo ideato per ottenere un punto di vista diverso, a richiamare lo spirito del laboratorio. «La storia dell’Osservanza non può essere raccontata da un solo punto di vista. Per questo abbiamo raccolto testimonianze che ci dessero tanti diversi punti di vista» sostiene Pietro Taraborrelli, presidente dell’Habou Heritage & Digital Humanities che ha costruito l’identità del progetto. Dopo il percorso partecipato, il Nuovo Circondario Imolese e BAM! Strategie Culturali hanno curato una campagna di raccolta di contenuti da usare all’interno del laboratorio museale, attraverso un sito web (www.cittadeimattilab.it) e un incontro dal vivo che ha coinvolto attivamente circa 100 persone, di cui 74 hanno lasciato un contribuito tra testimonianze dirette, indirette e materiali d’archivio. Alcune di queste persone sono state anche ricontattate per approfondire i loro interventi e digitalizzarli, in modo che siano presenti all’interno del museo sotto forma di video interviste.  In autunno verrà presentato il progetto definitivo, in vista dell’inaugurazione ufficiale prevista a marzo 2026.

r.g.c.

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